Dizionario tecnico-ecologico delle merci

Dizionario tecnico-ecologico delle merci

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Cos’è l’acqua virtuale e come la consumiamo
Cos’è l’acqua virtuale e come la consumiamo
Cos’è l’acqua virtuale e come la consumiamo

di Giorgio Nebbia

Milano, Jaca Book, 2011

Si usa caratterizzare i diversi paesi e il loro sviluppo economico con l'indicatore PIL, prodotto interno lordo, un numero che indica la quantità di denaro che scorre attraverso ciascun paese in un anno. Le singole persone tuttavia non mangiano, non si muovono, non abitano, non comunicano con i soldi, ma con cose materiali, tratte dalla natura e trasformate in prodotti commerciali, utili: grano e benzina, cemento e acqua, eccetera. "Dentro" ciascun oggetto, ciascun prodotto fabbricato, ciascuna merce, ci sono materie fisiche, ma anche storie di personaggi, di inventori, di lavoro, di fatica umana. Questo libro vuole raccontare alcune di queste storie di sostanze chimiche e di persone. È intitolato "dizionario" perché gli argomenti sono predisposti in ordine alfabetico, ma naturalmente si tratta di poche voci rispetto all'universo quasi infinito di merci e oggetti che ci circondano. Il lettore dovrà accontentarsi di queste poche schede che riguardano una minima frazione dei circa 60 miliardi di tonnellate di materiali che circolano intorno a lui, fra alimenti, fonti di energia, macchinari e manufatti industriali. Acqua esclusa, perché quella entra ed esce dalle case, dai campi e dalle fabbriche di tutto il mondo in ragione di circa 4.000 miliardi di tonnellate all'anno. Se il lettore sarà incuriosito e indotto a guardarsi intorno con un po' di curiosità e meraviglia per il mondo delle cose che gli permettono di vivere e lavorare, l'autore si sentirà soddisfatto.

Descrizione

All’inizio del secondo decennio del XXI secolo la terra si presenta abitata da circa 7.000 milioni di persone, che si possono considerare divise in circa 2.000 milioni nei paesi industrializzati (Nord America, Europa, Russia, Giappone, Australia), in circa 3.000 milioni nei paesi in via di industrializzazione (Cina, india, Brasile, Sudest asiatico, eccetera) e in circa 2.000 milioni nei paesi poveri e poverissimi, per lo più in Asia, Africa, America latina.
Si usa caratterizzare i diversi paesi e il loro sviluppo economico con l’indicatore PIL, prodotto interno lordo, un numero che indica la quantità di denaro che scorre attraverso ciascun paese in un anno. Le singole persone tuttavia non mangiano, non si muovono, non abitano, non comunicano con i soldi, ma con delle cose materiali, tratte dalla natura e trasformate in prodotti commerciali, utili: grano e benzina, cemento e acqua, eccetera. Anche i beni apparentemente immateriali, come il parlare, la stessa felicità e dignità umana non sarebbero accessibili se non ci fossero fili elettrici, telefoni, abitazioni decenti, letti di ospedale, banchi di scuola, tutti «beni» fatti di metalli, legno, plastica, eccetera.
«Dentro» ciascun oggetto, ciascun prodotto fabbricato, ciascuna merce, ci sono materie fisiche, ma anche storie di personaggi, di inventori, di lavoro, di fatica umana.
Questo libro vuole raccontare alcune di queste storie di sostanze chimiche e di persone. È intitolato «dizionario» perché gli argomenti sono predisposti in ordine alfabetico, ma naturalmente si tratta di pochi argomenti rispetto all’universo quasi infinito di merci e oggetti che ci circondano.
I filosofi del Settecento scrissero un dizionario delle cose tecniche, intitolato Enciclopedia ragionata delle arti e mestieri. I chimici dell’Ottocento scrissero vari dizionari ed enciclopedie merceologiche, con un numero sempre più grande di «voci» a mano a mano che arrivavano altre innovazioni tecniche. Oggi sarebbe praticamente impossibile scrivere un dizionario universale delle merci e delle cose materiali.
Il lettore dovrà accontentarsi di queste poche schede che riguardano una minima frazione dei circa 60 miliardi di tonnellate di materiali che circolano intorno a lui, fra alimenti, fonti di energia, macchinari e manufatti industriali. Acqua esclusa, perché quella entra ed esce dalle case, dai campi e dalle fabbriche di tutto il mondo in ragione di circa 4.000 miliardi di tonnellate all’anno.
Se il lettore sarà incuriosito e indotto a guardarsi intorno con un po’ di curiosità e meraviglia per il mondo delle cose che gli permettono di vivere e lavorare, l’autore si sentirà soddisfatto.

Autore

Giorgio Nebbia (Bologna, 23 aprile 1926) è un ambientalista e politico italiano.
Laureatosi in chimica, dal 1959 al 1995 è stato professore ordinario di merceologia presso Facoltà di Economia dell'Università di Bari, di cui è stato nominato professore emerito. Ha ricevuto le lauree honoris causa in scienze economiche e sociali dall'Università del Molise e in economia e commercio dagli atenei di Bari e Foggia.
Giorgio Nebbia ha svolto attività di ricerca nell'ambito della merceologia, con particolare riferimento all'analisi del ciclo delle merci. Si è poi occupato di risorse naturali, studiando l'energia solare, la dissalazione delle acque e il problema dell'acqua, temi sui quali ha pubblicato numerosi contributi scientifici.

Dettagli

Casa editrice: JACA BOOK
Data d’uscita: 2011
Pagine: 342
Prezzo indicativo: 25€
ISBN: 9788816409828
9788830720251
9788830720251