Il Grido del Creato
Scienza > Teologia > Responsabilità
Un ciclo di tre incontri che si terranno presso la
Sala Claudiana/Tempio Valdese - Via Francesco Sforza 12/A – Milano
(Metro MM1 Duomo-Bus 94,60-tram 27)
Bruciamo le foreste avvelenando l’aria, imprigioniamo gli animali di cui ci nutriamo in gabbie che rendiamo invisibili agli occhi. Sigilliamo il suolo sotto cemento e asfalto.
Qual è il futuro a cui oggi condanniamo in modo così veloce, e col tempo irreversibile, le generazioni che verranno?
Il Centro Culturale Protestante e il Gallo Verde della nostra Chiesa valdese di Milano, che non si sottrae mai alle sfide della contemporaneità, organizzano una serie di tre incontri intitolata “Il grido del Creato: Scienza, Teologia e Responsabilità”. Esperti laici, giornaliste, filosofe, a confronto con studiosi/e delle Sacre scritture. Si alterneranno a partire da marzo presso la sala Claudiana. Nel primo incontro la pastora Daniela di Carlo e la scrittrice di libri e collaboratrice della Bicocca Isabella d’Isola, parleranno di “Religioni e animali”, come recita il libro che le ha viste lavorare insieme. Saranno affiancate dalla giornalista di “Lavialibera” Francesca Dalrì che si è occupata del problema degli allevamenti intensivi. In particolare la nostra pastora affronterà il tema della sudditanza agli uomini che coinvolge, allo stesso tempo, donne animali e natura nelle religioni abramitiche.
Insieme al pastore Gabriele Arosio, Paolo Pileri, docente al Politecnico di Milano, autore di libri come “Che cosa c’è sotto” e “Il suolo sopra tutto”, riproporrà il tema da lui esplorato da decenni dell’uso scriteriato del territorio: “In Italia vengono sigillati 8 metri di suolo al secondo” spiega, “Ci vogliono centinaia di anni per ridargli vita”. La funzione del terreno, anche se nascosta allo sguardo, è fondamentale: vi si espandono le radici che nutrono tutto il mondo vegetale, vi avviene la cattura del carbonio dall’aria, microrganismi di ogni tipo trasformano la composizione della terra e la rendono fertile. Alberi, suolo, animali. Ammalati per causa nostra, colpiti dall’uso sfrenato che ne fa la popolazione umana, ci ingiungono di correre ai ripari.
“Il mio obiettivo è capire come gli alberi e le foreste rispondono al climate change, come cambiano i benefici che forniscono all’umanità, e come assicurare la loro conservazione, la loro resilienza e la loro capacità di contrastare la crisi climatica in corso“ spiega Giorgio Vacchiano, giovane docente ricercatore dell’Università Statale di Milano. Indicato nel 2018 dalla rivista “Nature” come uno degli undici scienziati emergenti nel mondo, ha svolto indagini dal parco di Yellowstone alle isole Haida del Pacifico, ai boschi del Piemonte. Utilizza modelli di simulazione al computer, in grado di prevedere lo sviluppo delle foreste e del loro funzionamento in seguito al riscaldamento globale. Con lui interverrà la pastora Lidia Maggi che in passato ha esplorato il tema de “L’albero, luogo di incontro con Dio”.
Se il riscaldamento globale porterà il pianeta anche “solo” a un grado e mezzo in più della temperatura attuale, la situazione per noi diventerà insostenibile: spiegano gli scienziati che è come se il nostro corpo dovesse sopportare costantemente, invece dei soliti 37, una “febbre a 38 e mezzo”. Semplicemente impossibile.
giovedì 10 MARZO 2022 - ore 18.00
ANIMALI COME NOI
- Una difficile relazione: allevamenti intensivi, estinzioni, salti di specie e pandemie. Ne parla Francesca Dalrì, redattrice de “Lavialibera”, rivista di Libera e Gruppo Abele.
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- Una storia di secoli: animali nelle tradizioni ebraica, cristiana, islamica e nelle altre religioni. Ne parla Isabella D’Isola, curatrice del libro della Claudiana “Religioni e animali”.
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- “Aspiro soltanto ad essere come l’asina di Balam”: donne, animali e natura soggetti al pensiero dell’uomo nelle Scritture abramitiche. Ne parla Daniela di Carlo pastora titolare della Chiesa valdese di Milano
venerdì 8 APRILE 2022 - ore 18.00
LA TERRA SCONOSCIUTA
- Il suolo è vivo: in un cucchiaino di terra nove miliardi di microscopiche esistenze, tra radici, funghi, larve, batteri … soffocati da asfalto e cemento. Ne parla Paolo Pileri docente di pianificazione e progettazione urbanistica al Politecnico di Milano.
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- Custodi del giardino, non padroni: Meditazione sul dono del divino. Ne parla Gabriele Arosio pastore della chiesa evangelica battista di Bollate ed educatore professionale.
lunedì 9 MAGGIO 2022 - ore 18.00
IL VERDE RESPIRO DI VITA
- Foreste e umanità: per una cura reciproca. Collaborando con gli alberi possiamo mettere riparo agli errori umani che hanno portato al riscaldamento climatico. Ne parla Giorgio Vacchiano, ricercatore in gestione e pianificazione forestale dell'Università Statale di Milano.
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- “Come albero piantato lungo rivi d’acqua” (dal Salmo 1, versetto 3): Diventare umani alla scuola degli alberi, un’antropologia biblica. Ne parla Lidia Maggi teologa e pastora battista.
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