Dichiarazione Simposio Churches for Planet
Dichiarazione del Simposio “Churches for Planet” (Milano 18 -20 sett 2015)
Consegniamo questa dichiarazione alle nostre chiese di provenienza, ai cristiani di Milano e a tutta la gente di buona volontà, con l’augurio che queste parole si possano trasformare in azioni concrete a favore del buon creato di Dio. Che lo spirito di Dio ci accompagni.
Churches for Planet
21.09.2015
Noi cristiani e cristiane di diverse confessioni, provenienti dall’Austria, dalla Biellorussia, dal Brasile, dalla Francia, dalla Germania, dall’Italia, dalla Norvegia, dalla Svizzera, dalla Romania e dagli Stati Uniti, riuniti nella Chiesa Evangelica Valdese di Milano per il Simposio “Churches for Planet” organizzato da e per chiese che hanno intrapreso il percorso di certificazione ambientale “Gallo Verde”/EMAS III con il proposito di cercare di tradurre in pratica la raccomandazione delle Scritture “Dio il Signore prese dunque l’uomo e lo pose nel giardino dell’Eden perché lo lavorasse e lo custodisse” (Gn 2,15), impegnandosi nella riduzione dell’impronta ambientale delle attività della propria comunità, dopo esserci confrontati, in modo particolare, sui seguenti 4 temi,
1) Nutrizione e acquisti
2) Cambiamento climatico e giustizia climatica
3) Come può essere vissuto l’impegno per la salvaguardia del creato con gioia e responsabilità
4) Dalla Chiesa alla casa: chiese come moltiplicatori della trasformazione
Crediamo che la salvaguardia del creato sia uno dei compiti fondamentali per i cristiani;
che nel nostro atteggiamento del nutrirci e nel comprare gli alimenti debba prevalere l’acquisto di prodotti regionali, stagionali, biologici ed equosolidali;
che cambiamento climatico e povertà sono connessi e rappresentano la sfida maggiore del nostro tempo.
Perciò siamo consapevoli dell’urgente necessità di modificare il nostro stile di vita e diventare, in questo modo, esempio per gli altri.
Il nostro denaro parla anche una lingua ecologica.
Noi ci impegnamo a portare il nostro cambiamento nella società per essere soggetti della trasformazione.