Il Gallo Verde Chiesa Valdese di Milano - chiesa che opera in modo ecosostenibile

Prove tecniche di camminata - Aspettando la 2 Camminata Gallo Verde

^{Il percorso della seconda edizione della Camminata del Gallo Verde del 21 aprile 2018 (QUI INFORMAZIONI SULL'INIZIATIVA) è stato concepito in funzione soprattutto del punto di arrivo; una nostra cara amica è da tempo impegnata, con un gruppo di urbanisti, agronomi, giornalisti, ricercatori, artisti e semplici cittadini, in una vera battaglia per salvare più di 2000 alberi dalla speculazione edilizia, animati solo dal desiderio di garantire un futuro migliore alla nostra città. La zona si trova in Bovisa, nell’area definita “la Goccia” per la forma che la contraddistingue.}

^{Si parte da una zona decisamente cementificata della città, la piazza Gae Aulenti, centro nevralgico del nuovo Centro Direzionale di Milano, accanto alla quale troviamo subito la Biblioteca degli alberi, area nella quale si stanno realizzando una serie di sentieri che si intersecano, delimitando un mosaico di aree irregolari che sono state chiamate “campi”. Su ciascuno di questi è piantata una composizione specifica di piante perenni o di cespugli, diverse una dall’altra, che formano una serie di giardini architettonici e ornamentali. Nelle “foreste circolari”, invece, gli alberi sono organizzati in una serie di cerchi, distribuiti in tutto il sito, ed insieme formano la Biblioteca degli Alberi. Poiché ciascun circolo è formato da un albero specifico, le diverse specie sono rappresentate in maniera straordinariamente variegata: con caratteristiche e qualità moltiplicate dal loro numero, gli alberi avvolgono il visitatore con il loro odore, colore, movimento, suono, forma e struttura.}

^{Poco più avanti si passa accanto al Bosco Verticale, edificio residenziale finalizzato alla riforestazione urbana, senza espandere la città sul territorio. Lo sviluppo in verticale permette di contenere una densa popolazione di alberi, arbusti e piante che contribuiscono ad aumentare la biodiversità.}

^{Appena girato l’angolo incontriamo Isola Pepe Verde: se non il primo, uno dei primi "giardini condivisi" di Milano, organizzato dal quartiere quando la giunta Pisapia ha concesso in uso alle associazioni per tre anni i luoghi abbandonati della città.}

^{All’interno dell’edificio che accoglie la Chiesa Metodista di Milano, in via Porro Lambertenghi, possiamo vedere un’originale modalità di recupero degli spazi: un orto realizzato sul tetto del locale di culto che si trova nel seminterrato.}

^{Proseguendo, attraversato il giardino alle spalle della chiesa di Santa Maria alla Fontana, raggiungiamo Via Valtellina dove all’ingresso dell’ex Scalo Farini possiamo dare uno sguardo ad uno dei luoghi più vasti e affascinanti della città, oggetto, insieme ad altri ex-scali, di un epocale progetto di riconversione, si spera "verde". Nei propositi del “Comitato La Goccia” (http://www.parcogoccia.com) si vorrebbe connettere questo ampio spazio con il parco “La Goccia”, per creare un "Central Park" milanese, dai parchi a Nord fino ai grattacieli di porta Nuova.}

^{Da notare come le due aree unite formino curiosamente il simbolo dell’infinito.}

^{Ed eccoci ora, dopo aver attraversato il piccolo giardino di Via Porro, al grande Giardino di via Livigno, intitolato all'agente della polizia locale Nicolò Savarino, che il 12 gennaio 2012 fu tragicamente investito e ucciso da un'automobile durante un controllo. Qui si trova la sede del "Nuovo Armenia", un’associazione culturale cinematografica, diventata famosa con la produzione del film "Io sto con la sposa"; realizza rassegne di film provenienti dai paesi d’origine degli stranieri residenti a Milano e si occupa dell’organizzazione di feste ed eventi che hanno l’obiettivo di creare contesti conviviali in cui fare esperienze positive e felici di incontro.}

^{Il parco ospita anche la villa sede del Consiglio di Zona 9.}

^{Vicino a “L'amico Charlie”, in via Guerzoni, spazio verde intorno a un Centro per i giovani, possiamo ammirare una curiosa parete decorata con piastrelle colorate, creazione di bambini di una scuola della zona e degli studenti di italiano per stranieri del gruppo ASNADA. Questo progetto risulta essere stato cofinanziato anche con i contributi dell’8 per 1000 alla chiesa Valdese.}

^{Proseguiamo verso il Microgiardino di via Caianello, con una commovente pietra dedicata al ricordo del giovane Luca Rossi, ucciso nel 1986 mentre correva a prendere l'autobus in piazza Lugano, dalla pallottola vagante di un poliziotto che stava affrontando una rissa. In quartiere è dedicata a lui un'associazione che organizza vari eventi; più avanti il Parchetto delle Case Ecologiche, nello spazio, agli inizi del secolo scorso, occupato dagli studi cinematografici Armenia film, la Cinecittà di Milano.}

^{“Coltivando” è l’orto condiviso tra gli studenti del Politecnico (nel cui giardino è ospitato) e gli abitanti del quartiere.}

^{In questa zona si possono osservare grandi spazi verdi della periferia, abbandonati al degrado, nei luoghi un tempo sede di fabbriche importanti, che, come la Goccia, attendono una riqualificazione.}

^{Ma eccoci finalmente a “La Goccia”: si procede, oltre la sede di Ingegneria del Politecnico, lungo il perimetro chiuso da muri o da reti e, fiancheggiando il Gasometro, e si arriva in un grande spazio verde da cui si può ammirare tutta la vastità della Goccia.}

^{Qui possiamo prendere un the, distribuire "La voce del bosco” e tornare indietro alla Stazione di Bovisa, perché tutti possano riprendere la strada di casa: i treni per Cadorna o per Garibaldi sono assolutamente frequenti.}

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